Il piano europeo di lotta contro il cancro è un elemento fondamentale dell’Unione europea della salute presentata nel novembre 2020 dalla Presidente von der Leyen, che ha auspicato un’Unione europea della salute più sicura, più resiliente e meglio preparata.
Il piano d’azione mira a ridefinire l’approccio dell’Unione Europea in materia di prevenzione, trattamento, assistenza e tutela della qualità della vita in tutte le fase della malattia, partendo dall’utilizzo delle nuove tecnologie e dal settore ricerca e innovazione. Concentrandosi sulle aree dove l’UE può apportare il massimo valore aggiunto, il piano prevede azioni in vari settori strategici, dall’occupazione all’istruzione fino alla politica sociale e all’uguaglianza, passando per commercio, agricoltura, energia, ambiente, clima, trasporti, politica di coesione e fiscalità.
Per realizzare gli obbiettivi del piano la Commissione ha stanziato un finanziamento complessivo di 4 miliardi di euro, provenienti, tra gli altri, dal programma EU4Health, da Orizzonte Europa e dal programma Europa digitale.
Quattro aree d’intervento principali
Il piano si struttura in quattro le aree d’intervento fondamentali, nelle quali sono previste 10 iniziative faro e numerose azioni di supporto.
Tra le iniziative già annunciate:
– la creazione di un centro di conoscenze sul cancro per la coordinazione delle iniziative scientifiche e tecniche a livello europeo, per sfruttare al meglio il potenziale delle nuove tecnologie, della ricerca e dell’innovazione in questo settore. Annunciata inoltre un’iniziativa europea sulla diagnostica per immagini (imaging) dei tumori, tesa a sostenere lo sviluppo di strumenti computerizzati in grado di far progredire la medicina personalizzata e le soluzioni innovative.
– un’iniziativa ad hoc aiutare i bambini affetti da cancro, allo scopo di garantire che abbiano accesso a un’individuazione, una diagnosi, un trattamento e un’assistenza rapidi e ottimali.
-l’istituzione di un registro delle disuguaglianze, per individuare tendenze, disparità e disuguaglianze tra Stati membri e regioni sarà infine istituito nel 2021.