Azioni: 

La Commissione ha integrato l’azione per il clima in tutti i grandi programmi di spesa dell’Unione, in particolare relativamente a politica di coesione, sviluppo regionale, energia, trasporti, ricerca e innovazione, politica agricola comune e politica di sviluppo, facendo del bilancio unionale un motore di sostenibilità. Per onorare l’accordo di Parigi e l’impegno a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, la Commissione propone che il finanziamento a favore del clima diventi una voce di spesa ancor più consistente in tutti i programmi dell’Unione, destinando almeno il 25% della spesa UE al conseguimento degli obiettivi climatici.

Le principali caratteristiche del nuovo programma LIFE sono le seguenti.

Maggiore accento sull’energia pulita: per stimolare gli investimenti e sostenere le attività finalizzate all’efficienza energetica, in particolare nelle regioni europee che sono in ritardo nella transizione verso l’energia pulita.

Maggiore accento sulla tutela della natura e della biodiversità per sostenere sia progetti volti a promuovere le migliori prassi di tutela della natura e della biodiversità sia la nuova tipologia specifica dei “progetti strategici di tutela della natura” che, in tutti gli Stati membri, concorreranno a integrare gli obiettivi in materia di natura e biodiversità in altre politiche e programmi di finanziamento, quali l’agricoltura e lo sviluppo rurale, per migliorare la coerenza d’impostazione trasversalmente ai settori.

Prosecuzione del sostegno all’economia circolare e alla mitigazione dei cambiamenti climatici per continuare a sostenere importanti obiettivi politici dell’UE, quali la transizione a un’economia circolare, la preservazione e il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua nell’UE, l’attuazione del quadro 2030 per il clima e l’energia e l’assolvimento degli impegni assunti coll’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Semplicità e flessibilità: per essere più semplice e più flessibile e per allargare la base geografica d’accesso. Si concentra sullo sviluppo e l’attuazione di soluzioni innovative per rispondere alle sfide ambientali e climatiche. 

Il programma è così strutturato:

  • il settore Ambiente, che include:
    • il sottoprogramma Natura e biodiversità;
    • il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita;
  • il settore Azione per il clima, che include:
    • il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
    • il sottoprogramma Transizione all’energia pulita.

Il sottoprogramma “Natura e biodiversità” continua a sostenere progetti di azione “tradizionali” volti a sviluppare, applicare e promuovere le migliori pratiche relative a Natura e Biodiversità.  Si finanziano inoltre “nuovi progetti strategici per la natura” (SNaP) in tutti gli Stati Membri per contribuire ad integrare gli obiettivi di natura e biodiversità in altre politiche e programmi di finanziamento, come l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Questi “SNaP” sostituiranno gli attuali progetti integrati.

Per rendere il finanziamento a favore del clima una voce di spesa ancora più consistente, la Commissione ha inoltre proposto che almeno il 25 % della spesa UE di tutti i programmi dell’Unione sia destinato al conseguimento degli obiettivi climatici.

Oltre a perseguire le sue finalità dirette, il programma LIFE funge da catalizzatore per altri fondi.

Le sovvenzioni potranno finanziare le seguenti tipologie di azione:

  • Progetti strategici di tutela della natura: sostengono il conseguimento degli obiettivi dell’Unione in materia di natura e di biodiversità attuando negli Stati membri programmi d’azione coerenti per integrare tali obiettivi e priorità nelle altre politiche e negli strumenti di finanziamento, anche attraverso l’attuazione coordinata dei quadri di azioni prioritarie adottati a norma della direttiva 92/43/CEE;
  • Progetti strategici integrati: attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale Piani d’azione o strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’Unione in materia di ambiente, clima o da quelli pertinenti in materia di energia, promuovendo la mobilitazione di un’altra fonte di finanziamento dell’UE;
  • Progetti di azione standard: diversi dai progetti strategici integrati, dai progetti strategici di tutela della natura o dai progetti di assistenza tecnica, perseguono gli obiettivi specifici del programma LIFE;
  • Progetti di assistenza tecnica: sostengono lo sviluppo della capacità di partecipazione a progetti di azione standard, la preparazione di progetti strategici di tutela della natura e di progetti strategici integrati, la preparazione all’accesso ad altri strumenti finanziari dell’Unione, o altre misure necessarie per preparare lo sviluppo su più larga scala o la replicazione dei risultati di altri progetti finanziati dal programma LIFE, dai programmi precedenti o da altri programmi dell’Unione, al fine di perseguire gli obiettivi del programma LIFE;
  • Altre azioni necessarie al fine di conseguire gli obiettivi generali del programma LIFE, tra cui, in particolare, le azioni di coordinamento e sostegno: quest’ultime sono intese al rafforzamento delle capacità, alla divulgazione di informazioni e conoscenze e alla sensibilizzazione per sostenere la transizione verso le energie rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica.

Vengono inoltre concesse sovvenzioni di funzionamento a favore di organizzazioni senza scopo di lucro che sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nel controllo del rispetto della legislazione e delle politiche dell’Unione, e che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima, ivi compresa la transizione energetica.

I tassi di cofinanziamento massimi per i progetti strategici della natura, i progetti strategici integrati, i progetti di azione standard ed i progetti di assistenza tecnica saranno pari al 60% dei costi totali ammissibili e al 75% in caso di progetti finanziati nell’ambito del sottoprogramma “Natura e biodiversità” riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie ai fini dell’attuazione della Direttiva 92/43/CEE o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario dal comitato per l’adeguamento al progresso tecnico e scientifico (art. 16 Direttiva 2009/147/CE), allorché necessario per conseguire l’obiettivo prefissato in materia di conservazione.

Il tasso di cofinanziamento delle sovvenzioni di funzionamento a favore di organizzazioni senza scopo di lucro è pari al 70% del totale dei costi ammissibili.

I dettagli sugli importi della dotazione finanziaria del programma LIFE ripartiti tra ciascun sottoprogramma e tra le diverse tipologie di finanziamento, sui calendari indicativi per gli inviti a presentare le proposte, sulla metodologia tecnica per la presentazione dei progetti e per la procedura di selezione ed i criteri di aggiudicazione, saranno definiti nel primo Programma di lavoro pluriennale che ha una durata di quattro anni (2021-2024).

Obiettivi: 

L’obiettivo generale del programma consiste nel contribuire al passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici, al fine di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente, compresi l’aria, l’acqua e il suolo, e di interrompere e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché di contrastare il degrado degli ecosistemi, anche mediante il sostegno all’attuazione e alla gestione della rete Natura 2000, in modo da favorire lo sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi specifici del programma sono:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, comprese quelle per la natura e la biodiversità, e in materia di azione per il clima, tra cui quelle per la transizione verso le energie rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica, e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, in particolare in relazione alla natura e alla biodiversità, anche attraverso il sostegno alla rete Natura 2000;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, la sorveglianza e il controllo dell’applicazione della legislazione e delle politiche dell’Unione pertinenti in materia di ambiente, comprese quelle per la natura e la biodiversità, e in materia di azione per il clima, transizione verso le energie rinnovabili o aumento dell’efficienza energetica, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e la partecipazione della società civile;
  • fungere da catalizzatore per l’introduzione su vasta scala delle soluzioni tecniche e strategiche dimostratesi efficaci ad attuare la legislazione e le politiche dell’Unione pertinenti in materia di ambiente, comprese quelle per la natura e la biodiversità, e in materia di azione per il clima, transizione verso le energie rinnovabili o aumento dell’efficienza energetica, replicando i risultati, integrando i relativi obiettivi in altre politiche e nelle prassi del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
Paesi partecipanti: 

Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici stabiliti in uno dei seguenti paesi o territori:

  • uno Stato membro o un paese o territorio d’oltremare a esso connesso;
  • un paese terzo associato al programma;
  • un altro paese terzo elencato nel programma di lavoro

Il programma è aperto ai seguenti paesi terzi:

  • membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE), conformemente alle condizioni stabilite nell’accordo SEE
  • paesi in via di adesione, i paesi candidati e potenziali candidati conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi dell’Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione o in accordi analoghi, e alle condizioni specifiche stabilite negli accordi tra l’Unione e tali paesi;
  • paesi interessati dalla politica europea di vicinato conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi dell’Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione o in accordi analoghi, e alle condizioni specifiche stabilite negli accordi tra l’Unione e tali paesi;
  • altri paesi terzi conformemente alle condizioni stabilite in un accordo specifico per la partecipazione di un paese terzo ai programmi dell’Unione.
Beneficiari: 

Sono ammessi a partecipare:

  • i soggetti giuridici stabiliti in uno dei seguenti paesi o territori:
    • uno Stato membro o un paese o territorio d’oltremare a esso connesso;
    • un paese terzo associato al programma;
    • un altro paese terzo elencato nel programma di lavoro;
  • i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione o le organizzazioni internazionali.
Finanziamento: 

La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma LIFE per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2017 è fissata a 5.432.000.000 di euro a prezzi correnti.

La ripartizione indicativa dell’importo è di:

a) 3.488.000.000 EUR per il settore «Ambiente», di cui:

i) 2.143.000.000 EUR per il sottoprogramma «Natura e biodiversità»; e

ii) 1.345.000. 000 EUR per il sottoprogramma «Economia circolare e qualità della vita»;

b) 1.944.000.000 EUR per il settore Azione per il clima, di cui

  • i) 947.000.000 EUR per il sottoprogramma «Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici»; e
  • ii) 997.000.000 EUR per il sottoprogramma «Transizione all’energia pulita».
 
Durata: 
2021-2027